Luogo: provincia di Alessandria, Piemonte
Data: maggio 2013
Comparto produttivo: Trasporti, magazzinaggio
Esito: Un autista è caduto dal carico che stava assicurando, precipitando a terra. Il lavoratore ha subito un trauma cranico, l’Inail ha riconosciuto un’inabilità temporanea di 504 giornate e un’invalidità permanente del 70%. L’infortunato ha riportato un deficit cognitivo e non ha più potuto riprendere alcuna attività lavorativa.
Dove è avvenuto: in un’azienda di lavorazione del legname della provincia di Alessandria, durante le operazioni di carico di pannelli che dovevano essere trasportati in un’altra azienda.
Cosa si stava facendo: Marcovalerio, il lavoratore infortunato, stava caricando il rimorchio con i pannelli in legno prodotti dall’azienda. Per fare questa operazione aveva preventivamente spostato il telo superiore e laterale sinistro verso la cabina di guida e tolto le centine dello stesso lato guida. Man mano che procedevano le operazioni di carico, Marcovalerio lo fissava con le cinghie. Al termine delle operazioni di carico, l’autista è salito sui pannelli di legno e, dopo aver recuperato la cinghia, l’ha gettata sul lato guida per metterla in seguito in tensione e agganciarla al semirimorchio.
Descrizione infortunio: Per mettere in tensione manualmente la quarta cinghia sfruttando il proprio peso, Marcovalerio l’ha afferrata ed ha abbandonato l’appoggio dei piedi sul carico ma la cinghia si è sganciata dal pianale cui era ancorata (sul lato destro del semirimorchio) e così è caduto urtando violentemente la testa contro il pavimento e perdendo conoscenza.
Come prevenire: Nelle fasi di fissaggio e sbloccaggio del carico gli autisti devono sottostare alle seguenti disposizioni:
- divieto assoluto alla salita sul carico;
- utilizzo corretto della scala in dotazione all’autocarro;
- utilizzo di attrezzature (scala a palchetto, piattaforme), fornite dall’azienda ospitante, che deve essere concordato preventivamente da parte della propria azienda di appartenenza, nel caso in cui la scala in dotazione non sia adatta a garantire un accesso sicuro in quota, in relazione alla tipologia del carico.
Infine è indispensabile sensibilizzare e formare i lavoratori all’utilizzo di processi di problem solving dedicati a incrementare quegli strumenti intellettuali utili nei momenti in cui, fuori dall’ambiente protetto aziendale, si trovano a farsi carico di scelte operative che in alcuni casi possono rivelarsi fatali.