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Parola a Matteo

Luogo: provincia di Reggio Calabria, Calabria

Data: 2012

Comparto produttivo: costruzioni

Esito: infortunio con esito mortale

Dove è avvenuto: palazzetto dello sport Palacalafiore (RC)

Cosa si stava facendo: si stavano allestendo le impalcature per un concerto

Descrizione infortunio: Matteo, operaio esperto, montava palchi da anni, ma quando l’enorme struttura che stava montando è crollata sulle gradinate, le pesanti colonne metalliche cui era agganciato lo hanno travolto e per lui non c’è stato nulla da fare.

Come prevenire: ci sono stati più fattori che hanno provocato il crollo.

In fase di progettazione del palco e dell’evento non si è tenuto conto delle caratteristiche strutturali del palazzetto dove si sarebbe dovuto svolgere il concerto. Il pavimento, per esempio, non era in grado di supportare il peso di quell’immensa struttura per via della sua conformazione. Si deduce che la mancata comunicazione tra tutte le parti coinvolte e la troppa superficialità nel rilasciare il permesso di realizzazione del montaggio del palco sono gli errori che hanno causato la morte di Matteo.

A tutto ciò si aggiunge un coordinamento in fase di esecuzione non all’altezza della situazione e incapace di prendere la decisione di interrompere i lavori. Persone presenti il giorno dell’incidente hanno dichiarato che la struttura portante oscillava a vista d’occhio. Al Palacalafiore, il palazzetto dello sport scelto per l’evento, quella struttura – ha sostenuto la Procura e ha confermato il Tribunale – non si doveva né poteva montare, prima e durante la costruzione ci sono state omissioni, imperizie e mancati controlli.