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La regola dell’equilibrio

Luogo: provincia di Torino

Data: maggio 2008 

Comparto produttivo: edilizia

Esito: un lavoratore è deceduto 

Dove è avvenuto: sul tetto di un edificio in ristrutturazione 

Cosa si stava facendo: si stava coprendo il tetto dell’edificio con dei pannelli prefabbricati coibentati 

Descrizione infortunio: un lavoratore stava rifilando il profilo metallico del colmo del tetto con delle forbici da lamiera e ripiegando lo stesso sulle greche del pannello. Il lavoratore è scivolato dal tetto spiovente e scivoloso e ha tentato di aggrapparsi ai bulloni di ancoraggio che sporgevano dal tetto. Dopo un salto nel vuoto di 5 metri, è precipitato dapprima contro il bordo della copertura sottostante perdendo i sensi e poi, dopo un salto di altri 5 metri, è andato a sbattere contro la pavimentazione in cemento.

Come prevenire: tre elementi avrebbero ridotto la probabilità di accadimento di questo infortunio; in ordine di priorità:

  1. la nomina del coordinatore per la sicurezza: egli avrebbe dovuto predisporre il PSC (Piano di Sicurezza e Coordinamento) valutando i rischi legati alle diverse fasi di lavorazione del cantiere e progettando di conseguenza i sistemi di protezione collettivi (ponteggio) e individuali (linea vita e cinture di sicurezza) più adeguati.
  2. la ditta incaricata di montare il ponteggio avrebbe dovuto considerare i rischi legati alle diverse lavorazioni comprese quelle effettuate sul tetto.
  3. la ditta che ha realizzato la copertura, in cui lavorava l’infortunato, avrebbe dovuto valutare il sistema di sicurezza del cantiere considerando le lavorazioni da effettuare sul tetto, alzando e rinforzando il ponteggio o, in alternativa, predisponendo una linea vita con le cinture di sicurezza.